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Concorso Polizia di Stato anche ai Civili: ecco le novità

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Concorso Polizia di Stato

A partire da quest’anno, cambiano le regole per poter diventare poliziotti. Il Decreto legislativo n.8 del 28 gennaio 2014 prevede infatti all’articolo 10 che i concorsi pubblici per diventare poliziotti non siano più riservati solo a coloro che hanno già svolto in precedenza un servizio nelle Forze Armate.

Fra il 2016 e il 2017, il 50% dei posti messi a disposizione coi concorsi che saranno banditi per assumere nuovi poliziotti sarà destinato a civili. Dal 2018, la quota riservata ai civili salirà al 75% del posti a concorso.

Pertanto si profila una grande opportunità per quanti sognano di indossare la divisa, o per quanti disoccupati in cerca di impiego vedono nel concorso in polizia un’ancora di salvezza per avere un futuro dignitoso.

L’uscita del bando è imminente, è prevista prima dell’estate, quindi è necessario prepararsi al meglio per affrontare la prova scritta, a tal proposito è consigliabile acquistare libri o corsi di formazione e testare il proprio livello di preparazione. Online si trovano molti sistemi di quiz, ma a noi piace segnalare una piattaforma innovativa, che oltre a permettere l’esercitazione sui Quiz, rilascia dati statistici indispensabili per l’autovalutazione, anche suddivisi per materia. Pertanto consigliamo Concorso Polizia – concorsopolizia.com – che anche nella sua versione gratuita sarà in grado di guidarvi nel vostro percorso di preparazione.

Per partecipare al concorso sono necessari alcuni requisiti fondamentali:

  • avere la cittadinanza italiana;
  • avere il pieno godimento dei diritti politici;
  • essere maggiorenni e non aver ancora compiuto 30 anni al momento dell’iscrizione;
  • avere l’idoneità fisica, psichica e attitudinale per prestare il servizio di polizia;
  • non essere stati espulsi dalle Forze Armate né da Corpi con organizzazione militare;
  • non essere stati destituiti da pubblici uffici;
  • non essere stati dispensati dall’impiego per cause di persistente insufficiente rendimento, secondo i parametri di legge;
  • non essere stati condannati per delitti non colposi;
  • non essere stati sottoposti a misure di sicurezza o prevenzione;
  • possedere le qualità morali indicate nel Decreto Legislativo n.165 del 30 marzo 2001
  • essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado (o di un titolo equipollente).

Il concorso per diventare poliziotti si svolgerà secondo le seguenti modalità:
l’obiettivo di questa prova è quello di accertate la preparazione culturale dei concorrenti

  • esame scritto con domande a risposta multipla: le materie d’esame saranno le materie previste dai programmi di studio della scuola media dell’obbligo. Verrà inoltre accertato che il candidato abbia un livello di conoscenza “sufficiente” di una lingua straniera a sua scelta (fra quelle indicate nel bando). In linea con quanto richiesto dagli standard europei, il candidato dovrà anche dimostrare un’adeguata conoscenza delle più diffuse apparecchiature e applicazioni informatiche;
  • prove di efficienza fisica: prevedono la corsa (1000 metri), il salto in alto e le trazioni alla sbarra;
  • prove attitudinali e accertamenti psico-fisici: oltre ad un normale esame clinico generale, verranno effettuate prove strumentali, esami di laboratorio, batterie di test collettivi e singoli, colloquio individuale.

Per la quota riservata a chi è volontario nelle Forze Armate ci sarà inoltre la valutazione dei titoli di servizio. Al termine delle prove verranno stilate le graduatorie di merito dei due gruppi di concorrenti, civili e militari, e da lì si procederà alle assunzioni.
I vincitori saranno nominati allievi agenti della Polizia di Stato. Da qui inizierà un corso di formazione dedicato della durata di 12 mesi che si terrà nelle Scuole di Polizia italiane. Al termine dell’addestramento, i nuovi poliziotti entreranno in servizio.

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