Dopo aver letto la guida su come scrivere una lettera di presentazione e appreso la sua importanza, analizziamo quali sono gli errori più comuni da evitare.
Cosa non si deve mai fare:
- Non indirizzate la lettera a “Spett.le Ufficio del personale” o “Spett.le Azienda” ma piuttosto ad una persona fisica dell’Ufficio del personale altrimenti non la leggerebbe nessuno.
- Non date mai l’impressione che state inviando lo stesso documento a più aziende ma cercate di personalizzarlo il più possibile.
- Qual’ora inviate la candidatura in modo tradizionale, ovvero per posta, non usate le fotocopie e non effettuate correzioni a penna. Utilizzate un solo font (Times New Roman o Arial). Usate l’originale firmata a pugno e non utilizzate mai una raccomandata a/r.
- Spiegate per quale posizione vi state candidando, non limitatevi a scrivere “spero o mi auguro che possiate essere interessati al mio profilo”. Il recruiter di turno non saprà come classificarvi, quindi candidatevi per una posizione o per un area ben specifica.
- Evitate espressioni burocratiche e molto formali, gli errori grammaticali, di ortografia, di sintassi e di battitura.
- Adoperate un linguaggio scorrevole e non usate mai la terza persona ma bensì la prima.
- Non scrivere un testo più lungo di le 15-20 righe e non utilizzate le abbreviazioni.
- Non usate mai frasi adulatorie nei confronti dall’Azienda o della persona a cui è rivolta la lettera.
- Evitate riferimenti alla retribuzione.
- Non dimenticarsi di inserire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (d. lgs. 196/2003)
Evitate di usare le solite frasi fatte e di essere banali. Un candidato poco motivato e superficiale non riceverà molte attenzioni da chi legge la candidatura. Più riuscirete a trasmettere di desiderare che vi sia data un’opportunità e di volerla cogliere è più chance avrete di essere convocati per un colloquio di lavoro.
L’obbiettivo della lettera di accompagnamento è quello di trasmettere all’interlocutore la proprie capacità e personalità e che proprio quell’Azienda rappresenta la giusta occasione.