Il regno di Spagna è, dal gennaio 1986, uno degli stati membri dell’Unione europea. Dal 1982 fa anche parte della NATO.
La Spagna è organizzata sotto forma di monarchia parlamentare. Si trova nell’Europa sud-occidentale e confina a Nord-est con la Francia e l’Andorra. A est e sud è bagnata dal mar Mediterraneo. Ad ovest invece confina con il Portogallo.
Economia del paese
Dopo il lungo periodo dittatoriale fascista, la Spagna è riuscita negli ultimi due decenni del novecento ad affermare la propria economia in Europa. Questo è stato possibile grazie agli scambi commerciali internazionali e all’adesione all’UE nel 1986.
Soprattutto dal 1998 al 2008 il paese attraversa un periodo di crescita e trasformazione. Nascono nuove imprese industriali. Anche alcune aziende straniere decidono di investire capitali sulla penisola iberica, spinte probabilmente dal minor costo della manodopera spagnola rispetto ad altri paesi.
La Spagna è in prima linea per lo sviluppo e produzione di energia rinnovabile. Possiede impianti all’avanguardia per quanto riguarda l’energia solare e l’energia eolica.
Anche i trasporti sono ottimi. Merito dell’efficace sistema di autostrade e ferrovie, e dei 47 aeroporti presenti nel paese. Questa è una delle ragioni per cui la Spagna è diventata la meta più ambita di molti turisti.
Mercato del lavoro
Nel 2012 è stata approvata una riforma del lavoro. Da allora il mercato del lavoro spagnolo è in continua ripresa. Già nell’aprile 2016 il tasso di disoccupazione era in calo al 20,4% e nell’aprile 2017 ha raggiunto il 17,8%. Un sospiro di sollievo per molti giovani che sono in cerca di lavoro. Per approfondire: Vivere e lavorare in Spagna.
