La stra-maggioranza dei fotografi professionali che, vivono e lavorano all’estero e in Italia con la fotografia, hanno iniziato a fotografare per pura passione e poi con il tempo e molta volontà sono riusciti a trasformare l’hobby della fotografia in un vero e proprio lavoro. Ovviamente molti di loro non sono diventati fotografi professionisti nel giro di qualche settimana o mese ma solo dopo svariati anni di studi, tante fotografie scattate e tanti sacrifici.
Come diventare fotografo
Per diventare un fotografo per prima cosa è, ovviamente fondamentale, munirsi di una fotocamera reflex non necessariamente professionale, in quanto va bene anche una macchina fotografica semi professionale. A tal proposito il sito Fotocameremirrorless.eu è di grande aiuto nella scelta e nell’acquisto della giusta fotocamera. Per seconda cosa è necessario avere molta passione per la fotografia, creatività e frequentare l’Accademia di Belle Arti o un corso da fotografo presso una scuola privata.
Come diventare fotografo professionista?
C’è chi diventa fotografo professionista per scelta, altri lo fanno per necessità ed altri ancora si sono trovati a fare questo lavoro quasi per caso. Altri lo fanno solo per arrotondare i guadagni del primo lavoro. In tutti i casi non è che ci sia tanta differenza su come ci si deve comportare per ottenere il successo o il fallimento. Questo è uguale sia per diventare fotografo freelance, di moda, di matrimonio, fotoreporter ecc.
Da non trascurare l’investimento iniziale per l’apertura dello studio fotografico e quindi dell’acquisto di tutta l’apparecchiatura come una o più reflex DSLR di qualità e professionale, almeno tre luci a ombrello con vari kit di filtri per ciascuna, una luce halo da montare sulla macchina, diversi teli da usare come fondo, una zona spogliatoio separata e privata per i modelli, un guardaroba, diversi accessori e un buon PC per la post produzione.
